poemia freudiana
SE MI CHIAMO NON MI RISPONDO
SE MI CHIAMO NON MI RISPONDO
ES
Sono ampiezza figurata canoa rovesciata
polvere di silicio e riflesso opacizzato
una cometa da qualsiasi luogo e tempo
suffragata da un planetario smarrimento
una voce potente sulla fronte corrugata
dimessa ascolto ciò che non comprendo
prigioniera in una cornice contemporanea
sospettosa turbata dalle tante ostentazioni
alterno il mio pensiero nell’isteria delle ore
per basilare principio, pulsione primordiale
sono invernale tepore e banchisa glaciale
un sorriso al margine di parole scherzose
insaziato conflitto e subbuglio sentimentale
troppe lotte intestine col globo sulle spalle
per esser una creatura in continua gestazione
dal vagito neonatale all'ostracismo della vita
potrei crescere e riempire immensi spazi vuoti
di amore, contentezza ed ogni genere di valore
che la sonnolenta anima cede ma non apprezza
e sono frattura al cuore che vive e non si salda.
IO
Probabilmente il futuro farà a meno dei miei passi
e dei miei pochi versi che ignorano inutili questioni
nell'incredulità non accellero oltre l'incerto limite
vedo vite spezzate dall’insopportabile arroganza
cervelli organizzati che mi dichiarano paziente
che mi rubano il pensiero e tutte le speranze
violando la sorgente della mia vera beatitudine
vedo allattare un seno come pilastro della vita
e mi rispecchio con pensieri dolci e contenuti
guarisco spontaneamente nell’essere creativa
dove il gioco mi rilassa e l'arte diventa paura
pochi ammiratori ma per intrinseco bisogno
che seguono il mio timido stupore sensoriale
persevero nell’idea di predire un solo sogno
interpreto il contenuto enigmatico e spietato
e son fin qui arrivata al risorgere della luna
dove la memoria mi è dolcemente manifesta.
SUPER IO
Non c’è nulla di strano se ci vedi incoerenza
sconcerta il ripetersi di una stessa esperienza
sono devozioni intime condensate impressioni
il pensiero è vivacità, metafora, un paragone
tratti somiglianti in un pittoresco immaginario
una scienza inutile e tuttavia restiam studiosi
in infinite altre ricerche di altrettanti curiosi
son pioniera senza meta, amigdala irrazionale
vivo favole occidentali e troppi lupi camuffati
dal patriota dell'anima che non concede indulti
agli infiniti sciapi dibattiti spesso contrapposti
aspiranti giornalai che nelle loro quattro mura
fan riassunto della vita a smisurate conclusioni
un terreno incolto che ha speso ogni funzione
occorre dare alla vita un concreto contributo
all'uomo ed alle sue tante geniali aspirazioni.
Storie di Donne
18 Agosto 2015
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