Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio (CIRCUS & CORALLI) 116


"Tolerabile est semel anno insanire" 
(Sant'Agostino, Civ. Dei VI, 10)


CIRCUS & CORALLI

(POEMIA)


Sono anch'io stata un circo e sfarzoso carnevale
un'espressione, una variante, un rito ineguagliabile.
 E' un atto liberatorio e gustoso adempimento
 è una pubblica parata dominata dagli eventi.
Gioiosa e fantasiosa nel mio mascheramento
ho mangiato carne che riempiva lauti banchetti.
 Sono anch'io stata un clown e ammaestrato animali
corso ogni rischio nelle itineranti compagnie annuali.
Sono stata martedì grasso e mercoledì delle ceneri
ho scherzato con la vita nella caparbia dissolutezza.
Sono stata anche caos ma forse lo sono ancora
riemerge ogni tanto come una libera professione.
Ho portato in processione l'allegorica  babilonia
tra morte e risurrezione, felicità e costernazione.
Sono stata anche zodiaco, una bilancia smisurata
eterno simbolo di equilibrio ma son libertà sfrenata.
Ed in questa cosmoagonia ho combattuto figuranti
nel mio sogno rigenerante ho abolito ogni tempo.
Son stata fiera vagabonda, borsaiola e refurtiva
uno specchio illusionista una goffaggine di magia.
Son stata precaria arte nella dignità del mio salario
trapezista per una vita, tra fortuna ed imperizia.
Ora, che son digiuno, carro navale e spettacolo vivo
nel silenzio della vita stendo tendoni e adagio sopravvivo.
Ma è l'amor che mi tradisce lì son schiava e mai padrona
son cavallo e giocoliera, una mite acrobata nella fiera. 
Nella strada del cuore sono ancora zingara e girovaga
un intermezzo musicale sciocca morale e tradizione.
Ora che mi sottraggo dalle suspance di spettatore
abito il mio lieto destino e fraternizzo col mio dolore. 
Guardo stragi di innocenti che travalicano i confini
di ribellioni e disordini che mi richiamano visitatore.
Governanti e attori tutta una caricatura di cartapesta
satira e ironia, è il gioco della vita, così si manifesta.
Quale carro infiorato vedremo oggi tra rivolte e tirannìe
 a difendere piazze sfilar cortei tra dolci regali e ipocrisie?
E' pellegrinaggio annunciato ogni giorno è un carnevale
quaranta i giorni di digiuno e poi un'abbuffata generale.


26 Agosto 2015
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