Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio 68 (Anacronistiche senza azioni)


Senza un anacrostico puro e tetro fallimento
tu solo sai quanto è grande il mio tormento
un dedalo di scagliate fiocine d'oro a tiro
che si immedesimano nel solo mio  "io"
assente e distante come il buon Dio
che non sà decidersi se darmi pace
o darmi un sereno, dolce e vero addio ...
M.

Appunti di Viaggio 67 (Debole Libido)


Right now, tu scendi come il mio giorno e la tua dura notte
really right now siamo corpi nudi, stretti contro noi stessi,
puntano le loro ultime fisches, non si sà quanto si è giocato
non si sà quanto si è perso e..  non si sà quanta duri la riserva
senza astio...
M.


Traduzione:
E’ giusto o sbagliato cercare di trovare un posto
a cui possiamo appartenere tutti quanti ?
Essere come uno solo.. cercare di continuare ad andare
Se ci uniamo...  dovremmo davvero provarci...
tutto questo tempo, girando intorno, intorno
fatti gli stessi errori che abbiamo sempre commesso
certamente ora potremmo muoverci insieme
e fare un mondo forse migliore ? 
Non può essere sbagliato, uniamoci in dolce armonia
il tempo si sta esaurendo fa che non ci siano dubbi
dobbiamo organizzarci se davvero ci importa
Quel che diciamo, facciamo, non sono parole vuote
per una settimana o due fa che il mondo sia la tua priorità
prova a vivere la tua vita in maniera ecologica
e RECITA IL TUO RUOLO in un piano più grande
prova a vivere il tuo sogno in una scena più ampia
uniamoci adesso .. ma in dolce armonia...

Appunti di Viaggio 66 (Supposizioni)


Luce degli occhi miei
saturi di un torpore d'amore
avvinti da una collisione di corpi
talvolta poco estranei
sinceri là dove si cercano
in un buio dalle più gaie atmosfere
donati dalla futilità di un solare daltonico momento
così catartico
così unico
così come sei tu.
M.

Appunti di Viaggio 65 (Enzo e la mia rima)



Sotto quella movenza del tempo andato ad anni
riscopro che la vita gli ha dato tanti affanni ma... 
è un amico così buono e che non è cambiato
il tempo ha stordito ma il ricordo è immortalato.

Val la pena volergli bene, sempre sincero è il suo cuore
non accenna mai ad appesantirti ore, è tutto un colore
perché sereno è il suo messaggio nonostante il furore
che incandescente circola nel suo brivido di parole.

Ci ha messo di tutto nella sua vita e nell'altrui amore.

Fa sentire importante anche il più stupido e piccolo motore
una vita diretta, chiara ed amara come lo è un sol attimo d'amore
un sentore assai nascosto, un timore prezioso .. ma oggi sappiamo
che è la musica il suo valore, che pochi hanno ma io... che onore ...

... di aggiungerlo con calore... dopo anni ... al mio cuore.

♫ ♫ ♫ Buon Compleanno Enzo ♫ ♫ ♫ 

Appunti di Viaggio 64 ( Senza Meta)




Lo spazio vero
è nella nostra musica
che sia mia o che sia tua
è talvolta indifferente
è vera intima energia.

E' solo una nostra piccola cosa
ogni carezza al posto giusto
ogni singola onirica dimensione
ed ogni tardo lungo sospiro...

Tu subdola mente che ci consoli
a modo nostro e senza incertezze.

Ma ognuno di noi cerca e cerca 
alla scoperta del proprio piccolo 
autentico istante d'amore
volato via ... austero
con il sogno di ieri.

For somebody that know why life is that

Appunti di Viaggio 63 (Grazie Eric)



Crescendo … impari


Crescendo impari che la felicità 
non e' quella delle grandi cose.
Impari che la felicità non e' 
quella che si insegue a vent'anni,
quando, come gladiatori 
si combatte il mondo 
per uscirne vittoriosi
e non e' quella che affannosamente 
si insegue credendo che l'amore
sia tutto o niente.. 
non e' quella delle emozioni forti 
che fanno il "botto"
e che esplodono fuori 
con tuoni spettacolari...
e non e' quella di grattacieli da scalare,
 di sfide da vincere
mettendosi continuamente alla prova.


Crescendo impari che la felicità 
e' fatta di cose piccole ma preziose....
e impari che il profumo del caffe' al mattino
e' un piccolo rituale di felicità,
che bastano le note di una canzone,
le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,
gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori , 
e che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane
per sentire una felicità lieve.


Crescendo impari che la felicità 
e' fatta di emozioni in punta di piedi,
di piccole esplosioni che in sordina 
allargano il cuore,
di stelle che ti possono commuovere
e di sole che ti fanno brillare gli occhi…
impari che un campo di girasoli 
sa illuminarti il volto,
che il profumo della primavera
 ti sveglia dall'inverno,
e che sederti a leggere 
all'ombra di un albero rilassa e…
libera tutti i tuoi pensieri più dolci.


Crescendo impari che l'amore 
e' fatto di sensazioni delicate,
di piccole scintille allo stomaco,
di presenze vicine anche se lontane…
e impari che il tempo si dilata 
e che quei 5 minuti sono preziosi 
e lunghi più di tante ore..
impari che basta chiudere gli occhi,
accendere i sensi,
sfornellare in cucina,
leggere una poesia,
scrivere su un libro o guardare una foto
per annullare il tempo e le distanze 
ed essere vicino a chi ami.


Crescendo impari 
che sentire una voce al telefono,
un messaggio inaspettato, 
sono piccolo attimi felici…
impari ad avere, nel cassetto e nel cuore,
sogni piccoli ma preziosi
e impari che tenere in braccio un bimbo
e' una deliziosa felicità.


Crescendo impari 
che i regali più grandi sono quelli
che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche
in quella urgenza di scrivere 
su un foglio i tuoi pensieri,
che c'e' qualcosa di amaramente felice
anche nella malinconia.
Impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore
un piccolo-grande Jonathan Livingston….
e impari quanto sia bella e grandiosa
....  la semplicità.


( Anonimo )

Appunti di Viaggio 61 (Non li ho chiusi mai)

Io non ho mai chiuso gli occhi sul mondo ...
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di crescere
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di capire
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di sapere
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di imparare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di lottare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di difendere
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di sperare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di viaggiare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di meditare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di credere
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di ritornare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di ricordare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di perdonare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di dimenticare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di abbracciare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di amare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di riamare
Non li ho chiusi nemmeno quando avevo bisogno di sognare
Non li ho chiusi ...  
o almeno credo...
di non averli chiusi mai...

Appunti di Viaggio 60 (Aromi del Mattino)

Il buongiorno ... ed è per me così...



Potrebbe sembrare una festa .. una come tante.. son le altre
e mi accingo a fare cose un po' lente e normalmente in disuso
finisco per quel dolce, solito pantofolare senza una preciso ordine.

Mi avvicino al balconcino gettando un rapido sguardo ai fiori
che multicolori salutano i raggi di sole indirizzandosi traversi
al fine di poter meglio cogliere quel che di vita li regge e li alimenta.

Tolgo qualche foglia finita di là.. rinforzo qualche stelo meglio di quà
mentre l'aroma di caffé si spande fino a raggiungere i miei sensi
quelli più lenti ed addormentati che cercano il loro raggio di sole.

Oltrepassando la memoria, oltrepassando ogni rapido impegno,
oltrepassando ... oltremodo ogni più recondito ruvido mio ricordo
bello o brutto che sia, fa sempre il suo sereno ingresso d'amore.

Quando il cuore trova caldo il pane e la mano accarezza il mattino.

Auguri di una gioiosa e serena Pasqua.
con affetto
Marilena

Appunti di Viaggio 59 (Delicato Brivido)




Quando sento una canzone che mi prende la gola
mi si affaccia tutto il vortice che oggi ho dentro
e mi entra nell'anima tutto il tuo grande universo
non sò ora dirti e spiegarti quale sintonia rara
ingloba gli istanti di ogni nostro singolo respiro
ed il suono si mescola in una soffice melodia
che danza nell'aria con la dolcezza della parola
con la prepotenza di ogni gesto che si chiama
alla sua sete di avventura, di amore un sommerso 
che non si vuole abbandonare e che non si vuole
dimenticare.

M.

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Appunti di Viaggio 58 ...............................No time ♪ ♫ ♩ ♬ ♭ ♮ ♯

C'e del tempo che non ha confini
e c'e' del tempo che non ha piumini
c'e' del tempo che non ha sospetti
e c'e' del tempo che non ha dispetti.

C'e' del tempo che non ha morie
e c'e' del tempo che non son più mie
c'e' del tempo che non ha carne
e c'e' del tempo che non ha più tarme.

C'e' del tempo che non ha amore
e c'e' del tempo che non ha colore
c'e' del tempo che non ha paure
c 'e' del tempo che non ha più sicure.

C'e' del tempo che non ha misure
e c'e' del tempo che non ha cinture
c'e' del tempo che non ha torture
e c'e' del tempo che non ha figure.

C'e' del tempo che non ha amore
perché è il tempo che non ha
malore...

M.

Appunti di Viaggio 57 ...................baby baby ♪ ♫ ♩ ♬ ♭ ♮ ♯



Mentre passeggi sulle mie corde senza volume
come una spiga di grano fresca da cogliere
ti adagi tra le foglie in una barricata foresta
come un amazzone sfiorito da un volo 
ti capovolgi come un angelo senza meta
galleggi con parole fiorite dalle labbra
che aspettano di trovare la loro sera 
ma non tardi a sperare nuovo di gioco
ritrovi te stesso per amarti un poco
sali in gola come ardore incandescente
di passione già sazia che ci aliena la mente
avvolgimi nel tuo fiume di parole selvatiche
con il tuo sapore, ora più che mai d'amore.


M.

Appunti di Viaggio 55 ................ Un giusto angolo di sogno

Un anno fa su di un vecchio pontile abbandonato
dove si ergeva un lampioncino verde mezzo ritorto
io, ed un lago dove le maree abbracciano le dune
mi cullavo al giorno in quell'immenso porto.

In un inciampo di passo, uno, due dopo un altro
come fossi io, solo io a dondolarmi dentro un altro
col cuore stonato in cerca di una rara partitura
ecco che mi raggelai in una torbida fase di luna.

Era là che spesso passavo le mie fredde stagioni
era là il nido dove ora non ci sono più lampioni
farfugliano oggi solo voci che vengono coperte
da un eco, dal chiasso, poche anime e tutte perse.

Sul pontile haimé non ho più golosi desideri
perché né più passano e né si fermano pionieri
son solo ombre calme che aspettano a suggello
un cappello, è qui a terra su di un mantello.

Ed in quel tepore della notte spendendo ore
né un minuto di più né un piccolo vago dolore
mi riaccendo e volteggio in un puro candore
che si sprigiona da un ricordo come un sapore.

Il tempo, ingiallito come un lembo di figura
non ha più un costo e né una sensata misura
mi lascio allora rotolare sulla increspatura
distesa in una barca assopita nell'insenatura.

Appunti di Viaggio 54 - Welcome 3


D

Welcome
Il ticchettio degli oscuri tasti
infreddolita dal tardo inverno
sinuosa si arrampica la mano in home
alla ricerca di un caldo pensare
mi accorgo di una nota, composta
un nome ed un lungo silenzio,
un impatto improvviso di sorriso
bello ed irresistibile come
lo è uno strano  raggio di sole
mi scalda dolce e prepotente
con una inconfondibile musica
dolce come è la sua amicizia
una voglia irrefrenabile ci prende
di conoscerci e di amarci..  che
stupido scherzo del destino....

Grazie



Welcome to ๑۩۞۩๑ Mariland ♥ (۞) ♫ ♪ ♥

Malgrado ostenti i tuoi sapori di grano
i papaveri rinascono comunque rosso accesi
ed accanto a me il passaggio di un tale
forsennato girasole che mi domanda dove sei.

Sei li' dove il fiume raccoglie i suoi sassi
per lanciarli a desideri ed intanto passi
come l'acqua carsica
tra i fruscii che il vento genera
nella mia dissoluta passione che tu vuoi
antica ed originale al tempo stesso.

Partii da lì,
da quell'angolo infranto e cristallino
dove le nostre parole si infrangevano
feroci, autentiche, senza più speranza.

Ti incontrai quasi subito.
Mi mostravi come un parapendio
i tuoi immensi spazi assolati
e come un granello di sabbia
la tua fluttuante vanità,
come un giardino di marzo
la tua brina perlata.

Ti conobbi così e ti amai quasi subito.

Appunti di Viaggio 53 ............................................................................. L’arte di non amarsi ma di volersi

Occhi di oceano fragoroso, tra onde e drappelli di mia bianca spuma
tu aspettami giusto un istante tra i rammaricati e roventi nostri piaceri
e respira questo timido mormorio di nostra linfa, che sale alle labbra.

Tardami il plateale delirio con qualche tuo esasperato stratagemma
e rendi inequivocabile questo mio giunonico gemito di femminilità
che osa con tardivo fremito e trasformalo in una tua soffice movenza.

Lasciami affiorare la memoria, scoprimi in un abbandonato sentiero
incita le tue occhiate come fossero quelle di un superbo falco solitario
e sospendimi adagio sulle tue ali mentre scendi nella valle seminuda.

Cercami e rendimi stupida, invisibile a tutta la ilarità del mondo,
sussurrami una sola nota, come fa una piccola lucciola innamorata,
domandami quale vantaggio avrei per essere ancora la tua ombra.

Si, abbandonami al prepotente progetto di respirare il nostro silenzio,
alloggiami su di te, come una piccola goccia di rugiada alla sua foglia
volteggiami come una girandola al vento, nelle tue mani, fino all’alba.

.... ringraziami del bacio mentre mi addormenti felice.