Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio 32 Incomprensibile 31 ♫♥♫♥♫♥

Sfarzosi questi giorni che ti giungono audaci
da pietanze,tavolate e succulente libagioni
famelici versetti tra i poeti più interdetti
distolti dall'ardore di tenervi tutti stretti.

Sei stato anno duro e non da meno..
degli altri che vacanti han fatto sempre il pieno
di perduti paradisi che non vidi in mia natura
hai riposto molto bene tutto questo tra le mura.

Che ti aspetti di trovare all'anno nuovo..
tutto ciò che malandato ovvio non l'approvo!
e non cambia il costume della vita
finta Regina ma anche tu ... falla finita!

Sulla strada c'e' un povero senza ragione
che di freddo non avrà il suo cenone
la sua coperta sara' di compagnia
che lo scalda ogni giorno per la via.

Che ti aspetti di trovare all'anno nuovo
un infliggere continuo di guerre e frodi
tristezze abbandoni violenze e prove
uno squarcio nel cuore che dolente e piano muore.

Ma quest'anno viva Dio voglio cambiare!
più armata mi voglio a te annunciare.
Non mi avrai stavolta triste... anno insolente
con la PACE e con l'AMORE ti caverò ogni dente!

Appunti di Viaggio 31 (Il Silenzio)

Settimana di Michele Sisbarra a tema ( Il Silenzio )

E' bizzarro il mio silenzio.. e' un nebuloso addio
che vien fuori dal baule della mia giovinezza
tra un futile compasso.. dalla magistrale destrezza
di tracciare il cerchio della mia pupilla generosa.

E' profondo il mio silenzio.. e' un intensa rivelazione
che sanziona ogni rumore e spregiudicato chiasso
che rende meditativo ogni mio incerto gesto
e che fa il suo promemoria ad ogni erroneo passo.

E' altezzoso il mio silenzio.. cosi' spregiudicato
e' il mio disordinato rifugio un po' arrugginito
un barattolo di latta senza tempo li' accantonato
un monastico paesaggio interiore dal colore sbiadito.

Ha i colori dell'iride il mio silenzio.. cosi' caldo
e' cosi' intenso che assume il colore della porpora
dove ogni dettaglio della mia imprescindibile coscienza
sonnecchia composto in ogni dubbio senza nessuna clemenza.

Ha una grande attivita' il mio silenzio.. cosi' bello
e' concepito nel sogno e dall'impulso dell' amare
dove ha origine il mio corpo e la mia piu' intima visione
dove si indigna riflessa in uno specchio la mia passione.

Ha il suo volere il mio silenzio.. cosi' freddo
e' il contabile di ogni mio intimo e deragliato sentimento
dove la geniale creatura dalle mille voluttà compone cuori
dove ogni segreto e' il vero senso della vita ... i miei amori.

Ha un valore concreto oggi il mio silenzio.. cosi' stanco
e' il cinguettìo degli uccelli li' quando risplende il sole
rocambolesco pulpito della vita.. sacro altare del mio dolore
indifferente vaga tra le virtu' ma scrupoloso in ogni mio errore.

Ha la massima franchezza il mio silenzio.. e' spietato
e' l'autodisciplina del sapere ma tu.. che sei il mio amato
lascia ogni riserbo prima ancora di raggiunger l'infinito
affinche' io possa avere quel prezioso tempo un po' tradito
cosi' come lo sono i miei anni e chiederti l'invito

del mio ultimo e ...sacro perdono.

Appunti di Viaggo 30 (Per ♫♥♫♥♫♥ Gelosia )

Dal tramezzo del cammin della mia via
incontrai un amico in una lontana scia
e' domenica ed e' cosi' sorpreso
che l'incontro possa essere cosi' teso!

Non vedevo lui da qualche anno
eravamo molto amici ma c'e' un inganno
emtrambi eravamo tanto a cuore
ma il tempo ci ha dato il suo dolore.

Il suo nome e' Cristiano
che di moglie avea un'arcano
non so' dirvi perche' .. strano
il nostro amore e l'amicizia
fece baccano.

Fu cosi' che la gelosia dell'amica
rovino' per sempre la fatica
di tenere accorato questo amico
che di tutto potei sperare che tradito.

Non c'e' verso e non c'e' amore
a questo mondo che non vuol colore
il suo tempo ormai e' passato
ma l'amico c'e' sempre stato
tra le pieghe del pensiero
che oggi incontro sul mio sentiero !

Appunti di Viaggio 29 (Note e Notte ♫♥♫♥♫♥)

Nell'incantesimo della notte e fierezza delle sue stelle
si librano le mie armonie con delle note libere e belle
su un grande spartito libero...come tante colorate caramelle.

Nell'odore di lavanda e di betulla una patina di nebbia sale
con la sua inestimabile bellezza mi cingo di alloro ad ascoltare
il tuo inconsapevole candore e la mia indigena dolcezza
che resta infranta in ogni dove nel vuoto che lasci amore nella brezza.

E' il mio primordiale sentimento.. che stranezza !

In una universale visione.. sventolano verso i tropici le stelle
nel loro impercettibile volteggio vittoriose tra mari ed orizzonti
tra i venti e le tempeste ed instancabili sedimentano
la loro polvere come sentinelle in uno spartito spento.

Raccolgono i segreti piu' profondi con la loro sapienza
portano i sogni agli amanti e riconciliano gli amori persi
come prigionia di una canzone..noncurante suona la preghiera
sinfonia che si accompagna tra atmosfere e profumi anche stasera.

Mi arrendo stella mia alla spiaggia..
le conchiglie mi raccontano del tuo passaggio
mi cantano del tuo amore ed io mi incanto al dolore
..di non sentire.. nostro malgrado.. piu' il tuo sapore.

Appunti di Viaggio 28 ( Agnus Mei)

Nel cammino irto dell'altare
tra gli antri e le bifore
sto' oggi a bivaccare.
Guardo i vetri di smeriglio colorato
e lumini e mirre.. un aroma disseminato
punto uno sguardo freddo ed armato
dove il tuo perduto senso fatato
stanco e inebriato dal mio incenso
assaggia la mia mano
con un tuo flebile lamento.

Il Re perduto ha una armatura
il suo brillare riflette su queste mura
che a niente vale tutta la mia premura
di vederlo cavalcare nelle lande e nella pianura.

Oh Re...
che nella goliardia di tue nuove vittorie
traspare la tua calda nostalgia
di impugnare la tua spada sulla via
del mio sinuoso e lucente corpo
tra Damasco e Douz in Tunisia.

Oh Re...
che nella passione della tua scia
ho perso il velo e la mia retta via
ma non accenno a confessar
perche' sono la tua spia

e cosi sia.

Appunti di Viaggio 27 (Vieni Qui)

Il tuo richiamo all'improvviso..nella notte
che cosi' lunga non accenna a camminare.

Nella penombra azzurra della stanza tu sei
calore intenso delle mie .. nelle tue forti braccia
ricordo chiaro dei miei .. nei tuoi stanchi occhi
sapore dolce delle mie .. sulle tue tremule labbra
suono armonico della mia .. nella tua viva voce
cortesia nobile del mio .. sul tuo caldo corpo
equilibrio esperto del mio .. nel tuo innato piacere
desiderio vivo del mio .. nel tuo prepotente amore

Sono colei che ti aspetta un altro giorno .. che non accenna a sorgere
Sono colei che ti aspetta un altra notte .. che non accenna a finire

Sei colui che aspetto ogni minuto .. infinitamente giorno e notte

Ti aspetto...lasciamo parole, pensieri, sospiri...

Appunti di Viaggio 26 (The rain)

Piove...nel suo dolce tintinnìo
tra i miei occhi e le persiane
con le stelle le piu'strane
tutte intatte lì a guardare.

Un drappeggio il mio pensiero
in una dozzina di bracciate
l'acqua accoglie le sue fate
in un laghetto al davanzale.

Armonizza questi suoni
in una sequenza di tuoi tuoni
e' un diluvio forsennato
eccheggia forte il tuo mandato.

Fionda chiaro dal tuo cielo
a franare la mia terra
e a donarle la sua giungla
ed imporre la tua guerra.

Quanta acqua ci hai mandato
e le piante hai annegato
incessante maestrale...
un maltempo da manuale.

Tra le barche a mobilitare
disperate a galleggiare
con la mia gente a contrastare
la tua furia clandestina
che nella mia mezza dozzina
ha la sua paura da affogare.

Ti sei placato stamattina
la mia testa a te s'inchina
ma non vedo la mia brina.

Appunti di Viaggio 25 (for you)

Una pelle profumata, di viole dorata
e' di petali inondata
dai tuoi sensi e' vellutata...
dai tuoi momenti illuminata
e dai tuoi "mi pensi" inebriata.

Si Luna.. ti penso e ti ripenso
con un senso....cosi' come l'immenso.

Nel cielo malinconico e stellato
spicca la mia timida Luna
ha vicino una stella che la guarda
ma non le da' attenzione alcuna
perche' il cielo e' la sua casa
e non puo' favorir nessuna.

E' il sole a dir buongiorno
alla stella che ribrilla
e che distilla ogni goccia
del di' della sua brina
con i pensieri di una notte
di lotte crude e cotte
di affanni e di botte
distolte dai sospiri
e da carezze disinvolte.

Da soli stanotte ?

Appunti di Viaggio 24 (LA TV)

Una parabola accesa e' come una discesa
la sua vita e' la mia onda
la mia... una sua sponda.
Dimmi Luna...
cosa conta al mondo
piu' di una tonta
che si domanda:
"cosa va oggi in onda?"
La TV ?
... la testa non mi monta
cio' che dice poco conta
e' la luna la mia fronda
che e' nel vento come una impronta
forte e libera
... come lo e l'onda.

Appunti di Viaggio 23 (Creete)

Arcobaleno timido
come e' dolce il suo apparire
tra i riflessi della pioggia
si avvicina all'orizzonte
come un bacio alla sua fonte.

Un pezzetto del suo cielo
un incanto di colori ...
...e' pieno
tra le nuvole ed i malumori
tra le lacrime ed i miei dolori
tra il sole ed i suoi favori
per riscaldare i troppi cuori.

Sono infranti da chi parte
senza aver reciso un fiore
senza aver rubato alcun amore
per ritornare si.... al domani
senza alcun rancore.

Solchero' l'arcobaleno
mi librero' su questo cielo
e lascero' qui ogni pensiero
e le emozioni in un baleno
... cosi'
..come svanisce un arcobaleno.

Appunti di Viaggio 22 (Creete)

Ci son carezze che hanno..
il suono lieve di una piuma al vento.
Ci son baci che hanno..
il sapore della duna ma.. io mento.
Ci sono uomini che hanno si
il valore di cento.
C'e' una stella nel mio firmamento
che io prendo con una mano ma.. non mento
E' il battito del suo cuore che sento.

E' di perla il suo sorriso
che anche oggi lo accompagna
nella grande tundra fredda
ma con costanza...
affronta una campagna
di lavoro santa che
di frutti buoni e deliziosi
lo risparmia dalla fatica
di chi lo affianca.

L'aria si rianima
sulla pelle profumata di limone
tra le pieghe di un origami
tra i colori dei gerani
tra il limbo e le mie mani
tra il gioco .. e le sue.. di mani
che accarezzano i rami di un albero
di ieri come un domani
come un oggi....
E perche' non rimani ?
Dunque mi ami ?
Si! Ma come ti chiami ?

Aromi e spezie
di succulente prelibatezze
e variopinte sensazioni
mi inebriano della sua maestria
ed eccitante presentia!
Gaia la notte soave...
Tenera la voglia ma.. micidiale!
E' di MARE la voglia che rimane.

Appunti di Viaggo 21 (Per Stella d'occidente n. 2)

Tutto è silenzio tra le nuvole
Sembra che non sia mai esistito.
Il giorno e la notte.
Sembra strano che possa mai
essere esistito un sentimento così.
Forse era un sogno..
uno sforzo dell'immaginazione,
la mia piu' quella tua.
Più un desiderio che una realtà.
Forse queste lettere..
che venivano da lontano
guidate dalle onde d'aria.
Di questo inizio d'autunno
cosi' gelido di rugiada
si erano solo per caso allineate..
a disegnare sogni, sentimenti.. desideri.
Ma si, non esistono storie così nella realtà.
Anche nella Mègane non c'erano segni
di nessun passaggio alieno.
Non un foglietto spostato ne'
un finestrino un pò abbassato.
Nessun segno ..nemmeno sulla
sulla sabbia della spiaggia.
Qualche impronta che potesse far capire
che due anime e due tacchi a spillo
fossero mai passate
insieme, da lì per la fine ....

Appunti di Viaggio 20 (Per Stella d'occidente n.1)

Io porto dentro la legna e ravvivo il fuoco.
Tu mi allunghi il bicchiere e
ci sediamo sulle sedioline di paglia.
Davanti al caminetto...
per qualche secondo
restiamo incantati a seguire le lingue del fuoco
che inventano forme sempre nuove che
si sprigionano e danzano tra i ceppi
e la brace rossa che diventa più intensa
quando i due pezzi di legno paralleli, vicini
si scaldano l'un l'altro.
Ci prendiamo la mano.. poi ci giriamo
e quasi che fossimo attratti da quella scena
cominciamo ad imitare i due legni ardenti.
Più io ti accarezzo più tu mi accendi.
Più io ti guardo, più tu mi stringi.
Più io ti spoglio, più tu ti arrendi.
Più io mi sorprendo, più tu mi prendi.
Più io ti penso, più tu mi avvolgi.

Dimmi che ci sei...
Si... ci sono.

Appunti di Viaggio 19 (Mom)

Canto tu sei tra le braccia
da bimba ti sentivo suonare
quella madreperla decorata
accenni di sorrisi ed armonie
cosi' discrete parevano mie.

Seduta nel tuo piccolo mondo
abbracciata ad una fisarmonica
cinghie appoggiate sulle spalle
orecchie attaccate alle tue casse
danze che si aprivano all'istante.

Dalla pancia ti sentivo suonare
canti menestrella del tuo amore
chiuso intimo ed espressivo
intrepido cammino il tuo altare
ha avuto senso quel ribaltare.

Il dolore scavato sul tuo viso
rughe di pensieri improvvisati
pochi ricordi dolci ed aggraziati
donna cosi' bella e tanto amata
hai lottato tanto per quattro giare.

Hai dato a noi il tuo scintillìo
scappando dalle noie di paese
mamma hai saputo graffiare
anche quando hai creduto
che non aveva senso l'altare.

Ora che ti guardo tesoro mio
al tuo specchio ora ci sono io
vedo il tuo riflesso spaventato
età che avanza e sei bambina
come un cucciolo spaventato.

Appunti di Viaggo 18 (Per Lu)

Sullo spartito spento della vita
appari come un sorriso

Tra le foglie ingiallite
di un giardino sfiorito
accudito con pigrizia
e a volte con malizia
si fa spazio tra le dita
un folletto dispettoso.

Spargi polvere di stelle
alle notti chiare e scure
le fanno da manto ... quelle
non le desti se le invochi
ma si accendono di colori
quelli pallidi del mattino
che stentano a svegliarsi.

Ma tu che tanto guardi
quella giostra della vita
che gira e ti rigira
denso di fatica
ormai stanco di sapere
che la vita non si detiene
ti sei chiesto amico mio
come mai ti guardo io ?

Appunti di Viaggio 17 (Per Me)

Gaia
una la terra di speranze
ed una perla di natura.

Un colore acceso.

Un estate fa
quella in cui
ci siam detti
che fai amore
vieni ?

Appunti di Viaggio 16 (for Dominik)

Chiari come le lune di un cielo che decora
le guglie di Diomede che qui trovo' i sui canti
nella abbagliante natura azzurra ed incontaminata.

Allontànati da questo pensiero
che fa breccia nel cuore duro
di chi viaggia solitario
sotto le dispettose stelle.

Allontànati da questo canto
che abbraccia le sue note
sinuose ed armoniose
sotto il cielo d'agosto.

Allontànati ora...ma non troppo
perche' il giorno ci aspetta
come sempre.

Appunti di Viaggio 15 (Per Sa)

Graduali sensazioni finemente smerigliate
piccole cose che rendono felice la giornata
o ore della stessa.

Malgrado le tentazioni si avvicendano
persistenti le occasioni ... oggi o domani..
gli addii di sempre e gli arrivederci di oggi
restano intatti quei ricordi.

Le volte che quelle parentesi
riaccendono emozioni sopite.

Ma che sensi e che respiri
quando giaci... cosi' tra le mie braccia...
come fumo e tenebre tra le delusioni
che riportano i miei cammini
infranti e smerigliati...come i tuoi occhi...
e quelli miei che di ghiaccio
ti investono d'Amore.

Dimmi oggi... quanto mi ami ?

Mi dicesti.."per non spaventarti
il mio amore di oggi e di sempre
sara' come un iceberg"...
vedrai solo la parte esterna,
ma io e solo io sapro' quella che
non riesci a vedere".

Saro' io Amore i raggi del sole che
scioglieranno tutti i ghiacci degli uomini
che non ho mai avuto e che ho desiderato..
e di te, che ti lasci andare ancora una volta
alla mia deriva, nella mia piccola parentesi.

Appunti di Viaggio 14 (omaggio a Edgar Lee Master)

Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.

Perchè l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.

Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.

Dare un senso alla vita può condurre a follia,
ma una vita senza senso è la tortura
dell'inquietudine e del vano desiderio
è una barca che anela al mare eppure lo teme.

Appunti di Viaggio 13 (per Savatore A.)

Atipica stranezza
di un contatto estemporaneo
senza pregiudizio e senza remore
apparso cosi' come la pioggia di gennaio.

Voci calde tra le vivande
servite con maestria
sorseggiando un bianco nettare
alla luce di una fioca candela.

Un viso gia' noto
ma dove ti vidi e dove ti sognai?
flebile ricordo adolescenziale?

Liberta' e natura
aries dello zodiaco
che mi dai il tuo buongiorno
e decanti passione
sul cammino della vita

...la mia
che non ha ancora
una vera destinazione.

Appunti di Viaggio 12 (per il 2009)

L'evoluzione si porta via tutte le civiltà.
Una quotidiana incoerenza di stile e cerimoniale
ci documenta come i peggiori di tutti i favolosi passati.

Emerge oggi dall'improvvisa notte,
una raccapricciante aridità estetica.
Quante inutilità ci ha lasciato questo tempo,
guerre e spettacoli che nessuno vuol più vedere.

Ma chi siamo ?

Non fossimo altro che il copricapo di qualcun altro
che come l'ultima delle dinastie, cosparsi di pelle dorata,
avvolti nel nostro leggero chitone,
aspettiamo ogni giorno un limpido e puro
zampillo di acqua dissetante.
Aspettiamo la PACE.