Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio 31 (Il Silenzio)

Settimana di Michele Sisbarra a tema ( Il Silenzio )

E' bizzarro il mio silenzio.. e' un nebuloso addio
che vien fuori dal baule della mia giovinezza
tra un futile compasso.. dalla magistrale destrezza
di tracciare il cerchio della mia pupilla generosa.

E' profondo il mio silenzio.. e' un intensa rivelazione
che sanziona ogni rumore e spregiudicato chiasso
che rende meditativo ogni mio incerto gesto
e che fa il suo promemoria ad ogni erroneo passo.

E' altezzoso il mio silenzio.. cosi' spregiudicato
e' il mio disordinato rifugio un po' arrugginito
un barattolo di latta senza tempo li' accantonato
un monastico paesaggio interiore dal colore sbiadito.

Ha i colori dell'iride il mio silenzio.. cosi' caldo
e' cosi' intenso che assume il colore della porpora
dove ogni dettaglio della mia imprescindibile coscienza
sonnecchia composto in ogni dubbio senza nessuna clemenza.

Ha una grande attivita' il mio silenzio.. cosi' bello
e' concepito nel sogno e dall'impulso dell' amare
dove ha origine il mio corpo e la mia piu' intima visione
dove si indigna riflessa in uno specchio la mia passione.

Ha il suo volere il mio silenzio.. cosi' freddo
e' il contabile di ogni mio intimo e deragliato sentimento
dove la geniale creatura dalle mille voluttà compone cuori
dove ogni segreto e' il vero senso della vita ... i miei amori.

Ha un valore concreto oggi il mio silenzio.. cosi' stanco
e' il cinguettìo degli uccelli li' quando risplende il sole
rocambolesco pulpito della vita.. sacro altare del mio dolore
indifferente vaga tra le virtu' ma scrupoloso in ogni mio errore.

Ha la massima franchezza il mio silenzio.. e' spietato
e' l'autodisciplina del sapere ma tu.. che sei il mio amato
lascia ogni riserbo prima ancora di raggiunger l'infinito
affinche' io possa avere quel prezioso tempo un po' tradito
cosi' come lo sono i miei anni e chiederti l'invito

del mio ultimo e ...sacro perdono.