Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio 10 (Per Giampaolo G.)

Quel Giampaolo...
Quel Theatre du silence di Via San Giovanni
con la sua rivista trimestrale di ricerca poetica.
Autore lui stesso di poemi e sonetti così dadaisti,
ma chiari e autentici come i suoi occhi.
Risfoglio questi libretti ingialliti dal tempo
che conservo come le pagine del mio passato.
Il 6, il 7, opus magnum, no snakes be blank...
e negli occhi appare lui, lì....
seduto sotto una finestrella dalla fioca luce
in una stanzetta piccola, buia e piena libri
che adorava tanto rimirar nella penombra della sera.
Lo ricordo così, alto, magro ed etereo
adagiato in un letto sgualcito
tra lenzuola attorcigliate ad asciugare.
Lo guardavo,
assopito nei suoi pensieri con un libro tra le mani
mentre bolliva una saporita e povera minestra
in un inverno buio e desolato tanto per scaldare la sera
fredda e umida come non mai.
Quel poeta, così strano e così grande sorrideva
aveva perso la sua Molly dell'Ulisse di Lorandi.
Si, quella giovane infermiera di Seriate
che lo salutò così senza voltarsi
prima che lui andasse tra aeroporti
e pane "tibetano".
Lo ritrovo oggi, on line come un miraggio
tra sonetti e you tube, un gran tuffo nel passato
che mi riempie di gioia e d'affetto nel rivederlo.

Appunti di Viaggio 9 (per Silvio C.)

In una uggiosa giornata d'ottobre
una vecchia scatola di latta arruginita
per coperchio un trenino disegnato
che dalla polvere giaceva sonnecchiato
mi venne tra le mani all'improvviso.

Cosa avro' mai conservato con cosi'tanta cura
da ricordare a malapena l'esistenza ?

Son coservate le nostre stagioni
passate così una dietro l'altra
e mentre compivavo i nostri anni
la polvere prendeva il sopravvento
su questa bella scatola di latta
che avrei voluto regalarti
il giorno del tuo compleanno
di tanti tanti anni fa.

kiss your sister

Appunti di Viaggio 8 (for Lisbeth D)

When the love beckons to you, follow him,
though his ways are hard and steep.
And whem he speacks to yoy believe in him,
though his voice many shatter your dream
as the north wind lays waste the garden.
But if in your fear you would seek only
love's peace and love's pleasure,
then it is better for you that you cover
your nakedness and pass out of love's
threshing-floor.
love gives naught but itself and
takes naught but from itself.
love possesses not nor would it be possessed
for love is sufficient unto love.
love has no other desire but to fulfil itself.
Love is to wake at dawn with a winger heart
and give thanks for another day of loving
Love is to return home at eventide with gratitude.
Love is to sleep with a prayer for the beloved
in your heath and a song of praise upon your lips.
(G.K. Gibran) kiss

Appunti di Viaggio 7 (for Jacques S.)

A mason said:
Build of your imaginings
a bower in the wilderness
are you build a house
within the city walls.
For even as you have home-comings
in your twilight,
so has the wanderer in you,
the ever distant and alone.
Your house is your larger body.
It grows in the sun and sleeps
in the stillness of the night;
and it is not dreamless.
Does not your house dream?
and dreaming, leave the city
for grove or hill-top?
Would that I could gather
your houses into my hand,
and like a sower scatter them
in forest and meadow.
(G.K.Gibran)

Traduzione
Un muratore disse:
Prima di costruire
dentro le mura cittadine,
immaginate una dimora nel deserto.
Poiché come voi rincasate al crepuscolo,
così fa il vagabondo che è in voi,
sempre lontano e solitario.
La casa è il vostro corpo più grande.
Vive nel sole e si addormenta
nella quiete della notte;
e non è senza sogni.
La vostra casa non sogna?
e sognando non lascia la città
per un boschetto
o per una cima d'un colle?
Vorrei raccogliere in mano
tutte le vostre case e spargerle
sui prati e le foreste
come un seminatore.
(G.K.Gibran)

Appunti di Viaggio 6 (for George)

Dear George
only for you,
children of doctrine and learning,
have I written this poem.
Examine me,
ponder the meaning we have dispersed
in various Creete's café and nice places
we have disclosed in another,
that it may be understood
by your innocent and
sweet wisdom.

Appunti di Viaggio 5 (per Antonio R.)

Come meteora e come giocosa armonia
mi dicesti ma come e' possibile?
hai centrato la mia vita...
hai letto i miei pensieri.
Non e' un gioco amico caro
e' solo che la vita
ti dà quel che gli pare.
La vita ti regala qualcosa
quando non senti più il tuo "senso".
E' che la vita, amico mio,
ti ruba ciò a cui tieni davvero
e non ti rimane altro che un ricordo
tenero di un sentiero
che non è ancora arrivato in cima
a non sò cosa,
si vedrà. Kiss

Por Patricia Gordillo (por Patricia)

Por Patricia Gordillo
Soy el que sabe que no es menos vano
que el vano observador que en el espejo
de silencio y cristal sigue el reflejo
o el cuerpo (da lo mismo) del hermano.
Soy, tàcitos amigos, el que sabe
que no hay otra venganza que el olvido
ni otro perdòn. Un dios ha concedido
al odio humano esta curiosa llave.
Soy el que pese a tan ilustres modos
de errar, no ha descifrado el laberinto
singular y plural, auduo y distinto,
del tiempo, que es de uno y es de todos.
Soy el que es nadie, el que no fue una espada
en la guerra. Soy eco, olvido, nada.
(Soy - La rosa profunda 1975 J.L. Borges)

5 de octubre de 2008 1:42

SONO (Traduzione)
Sono chi sa che è non meno vano
di chi, vano, rimira nello specchio
di silenzio e di cristallo il riflesso
o il corpo (che è lo stesso) del fratello.
Sono chi sa, miei silenziosi amici,
che non c'é altra vendetta che l'oblio
né un altro perdono. Un Dio ha concesso
all'odio umano questa strana chiave.
Sono chi, dopo tanto illustre errare,
non riesce a decifrare il labirinto
singolare e plurale, arduo e diverso,
del tempo, che è di uno ed è di tutti.
Sono nessuno, chi non fu una spada in guerra.
Sono eco, oblio, nulla. (J.L.Borges)

Appunti di Viaggio 4 (per Antonella R.)

Intuizioni di un viaggio
come un tintinnare di emozioni
come un gesto gentile
come senzazioni non espresse.
Un altro viaggio
tra dissolvenze ed immagini
che si sentono amiche
in due anime gemelle.
Ed un altro viaggio ancora
quello tra videoclip e messaggi
che conservo indelebili
nella memoria
di un mio vecchio telefonino.

Questi ricordi
come colori che riverberano
sopiti da un azzurro mare
sepolti in dune incandescenti
affiorano di tanto in tanto
come bianchi gigli
dove si spiaggiano tronchi e paure
dove i gabbiani vanno a riposare.