Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggo 21 (Per Stella d'occidente n. 2)

Tutto è silenzio tra le nuvole
Sembra che non sia mai esistito.
Il giorno e la notte.
Sembra strano che possa mai
essere esistito un sentimento così.
Forse era un sogno..
uno sforzo dell'immaginazione,
la mia piu' quella tua.
Più un desiderio che una realtà.
Forse queste lettere..
che venivano da lontano
guidate dalle onde d'aria.
Di questo inizio d'autunno
cosi' gelido di rugiada
si erano solo per caso allineate..
a disegnare sogni, sentimenti.. desideri.
Ma si, non esistono storie così nella realtà.
Anche nella Mègane non c'erano segni
di nessun passaggio alieno.
Non un foglietto spostato ne'
un finestrino un pò abbassato.
Nessun segno ..nemmeno sulla
sulla sabbia della spiaggia.
Qualche impronta che potesse far capire
che due anime e due tacchi a spillo
fossero mai passate
insieme, da lì per la fine ....

Appunti di Viaggio 20 (Per Stella d'occidente n.1)

Io porto dentro la legna e ravvivo il fuoco.
Tu mi allunghi il bicchiere e
ci sediamo sulle sedioline di paglia.
Davanti al caminetto...
per qualche secondo
restiamo incantati a seguire le lingue del fuoco
che inventano forme sempre nuove che
si sprigionano e danzano tra i ceppi
e la brace rossa che diventa più intensa
quando i due pezzi di legno paralleli, vicini
si scaldano l'un l'altro.
Ci prendiamo la mano.. poi ci giriamo
e quasi che fossimo attratti da quella scena
cominciamo ad imitare i due legni ardenti.
Più io ti accarezzo più tu mi accendi.
Più io ti guardo, più tu mi stringi.
Più io ti spoglio, più tu ti arrendi.
Più io mi sorprendo, più tu mi prendi.
Più io ti penso, più tu mi avvolgi.

Dimmi che ci sei...
Si... ci sono.

Appunti di Viaggio 19 (Mom)

Canto tu sei tra le braccia
da bimba ti sentivo suonare
quella madreperla decorata
accenni di sorrisi ed armonie
cosi' discrete parevano mie.

Seduta nel tuo piccolo mondo
abbracciata ad una fisarmonica
cinghie appoggiate sulle spalle
orecchie attaccate alle tue casse
danze che si aprivano all'istante.

Dalla pancia ti sentivo suonare
canti menestrella del tuo amore
chiuso intimo ed espressivo
intrepido cammino il tuo altare
ha avuto senso quel ribaltare.

Il dolore scavato sul tuo viso
rughe di pensieri improvvisati
pochi ricordi dolci ed aggraziati
donna cosi' bella e tanto amata
hai lottato tanto per quattro giare.

Hai dato a noi il tuo scintillìo
scappando dalle noie di paese
mamma hai saputo graffiare
anche quando hai creduto
che non aveva senso l'altare.

Ora che ti guardo tesoro mio
al tuo specchio ora ci sono io
vedo il tuo riflesso spaventato
età che avanza e sei bambina
come un cucciolo spaventato.

Appunti di Viaggo 18 (Per Lu)

Sullo spartito spento della vita
appari come un sorriso

Tra le foglie ingiallite
di un giardino sfiorito
accudito con pigrizia
e a volte con malizia
si fa spazio tra le dita
un folletto dispettoso.

Spargi polvere di stelle
alle notti chiare e scure
le fanno da manto ... quelle
non le desti se le invochi
ma si accendono di colori
quelli pallidi del mattino
che stentano a svegliarsi.

Ma tu che tanto guardi
quella giostra della vita
che gira e ti rigira
denso di fatica
ormai stanco di sapere
che la vita non si detiene
ti sei chiesto amico mio
come mai ti guardo io ?

Appunti di Viaggio 17 (Per Me)

Gaia
una la terra di speranze
ed una perla di natura.

Un colore acceso.

Un estate fa
quella in cui
ci siam detti
che fai amore
vieni ?