CARPE DIEM
(poemia)
Amor che con l'inganno mi osservi
come una cruda istantanea alle spalle
silenziosamente abusi del mio cuore
ingenuo, inopinabilmente imperfetto.
Dietro quali armoniche ti nascondi
prendendoti gioco delle promesse
e mi inquisisci condannandomi
all'amaro fiele dell'eterno carpe diem?
Sei dipendenza e morbosa presenza
alle tante involontarie lacrime riverse
mi illudi i sensi con le tue confidenze
intercetti l'approdo e poi ti genufletti.
E perché sei egocentrica giustizia
e portatrice di ignoranti carezze
trascuri e pretendi poi attenzione
all'insopprimibile tua opera d'amore.
Lungi da me sleale sentimento
che piagnucoloso ti compiaci accanto
con apparente fragile e mite seduzione
e commiseri ogni mia peregrinazione.
Mi vorresti a te sottomessa
in una perenne contemplazione
ed invece io festeggio l'attimo
prima che tu t'accorga
e che nella mente svanisca
come parentesi melodiosa.
24 Agosto 2015
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