Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio (LA MEDAGLIA) 113


LA MEDAGLIA

Regio decreto 4 novembre 1932 art. 3 "Le decorazioni al valor militare sono concesse altrettanto solo altrochè a coloro i quali, per compiere con un atto di ardimento che avrebbe potuto omettersi senza mancare al dovere ed all'onore, abbiano affrontato scientemente, con insigne coraggio e con felice iniziativa, un grave e manifesto rischio personale in imprese belliche. la concessione di dette decorazioni può aver luogo tuttavia solo quando l'atto compiuto sia tale che possa costituire, sotto ogni aspetto, un esempio degno di essere imitato".  (in foto prima pagina del Corriere del 19 Agosto 1914)

  L'AGEISMO DELLA VITA
(poemia)

La senescenza non è precisa data
qualità di vita è prospettiva fissata
capelli grigi insonnia e pelle ruvida
oscura orazione nella notte gelida
nitidi e sobri i ricordi del passato
gli orrori nelle tue belliche radici 
di medaglie ne hai collezionate 
ricordo coniato sei stato soldato
e sopravvissuto per metonimia
  hai riportato ferite e mutilazioni 
ti sei distinto in tante operazioni 
sei stato catturato ed anche deportato 
hai la medaglia al petto eri decorato
ora arrugginita ai piedi di una croce
con un nastrino tricolore sfilacciato 
un'insegna che ti ha accompagnano
tra Grecia Libia Etiopia ed Albania
sei troppo vecchio e guardi il sole
come nemico che non hai sconfitto
che ti mantiene vivo col suo calore
e ora metti a fuoco un crudo crocifisso
 non sei morto sei solo un milite ignoto  
pochi spiccioli e non hai la tua tomba
e non avrai un'ufficiale cerimonia 
eri solo una recluta paracadutista
 visiti cimiteri e campi di battaglia
e lento percorri intitolate piazze 
che per nome nessuna ora ti celebra
le orecchie rubate da una mitragliata 
tiranno conflitto che ami raccontare
al comitato sulle panche dei giardini  
dove passeggiano onorevoli impettiti
cos'hai da dire loro semplice soldato?  
che non sei degno nemmeno del saluto 
puoi far liste di nomi e riempir quaderni
quando non ti bastava un giorno intero
sei solo un motto scolpito un epitaffio 
ometti i gradi perché i morti sono morti
indifferente se sei un generale o soldato
i due minuti ora sono eternità di silenzi
dal primo all'ultimo la fede è tra le dita
sei orfano di guerra, mors tua e vita mea.




19 Agosto 2015
© marilena.capitanio@gmail.com