Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio 140 (IL CALZOLARO)



IL CALZOLARO


Un giorno chiesi al calzolaro
un paio di comode scarpe
il tempo loro era arrivato
e le avrei dovute ricambiare.
Come posso, non di meno,
ora cucirti un paio di scarpe
se mai qui me n'hai portate 
e non te n'ho mai riparate?
Non so come accontentarti
non hai gusti e nè pretese
non conosco la misura
ma se puoi prestarmi un piede
imprimo il calco e la scultura
che puoi all'istante visionare
con il cucito a spago orlare
giusta pelle e spessa tomaia
da poterci ben camminare.
Ecco il piede calzolaro
scusi non l'ho preparato
forse al naso non è cortese
ma le giuro sarei ripassato
se non fosse per la neve
e non sentissi quel bisogno
di non restar ora appiedato.
Amico mio, io so abituato
qui i piedi son di mercato
ed accorcio pure le unghie
se il numero è esagerato.
No scusi, è troppo calzolaro
voglio sì.. un paio di scarpe
ma non proprio troppo strette
che da qui a qualche mese
anche se son fatte in cuoio
debba ancora ritornare
a ridar lo stesso piede.
Anzi, le voglio belle larghe
che non debba soffrir di calli
che non scortichi la pelle
e che, con due bei calci 
assestan pure gli sciacalli.
Se è per questo, ecco fatto
sono già che belle e fatte
son robuste, hanno il tacco
ed hanno pure dei bei lacci.
Si mi piacciono, le prendo
spero il prezzo non sia esoso
che di chiodi ne ho abbastanza
ora debbo camminar silenzioso
sa, debbo far meno baccano
e imbrattarle come si deve
perchè son scarpe nuove
giuste e pronte a dovere
pure pei golosi dell'avere.


26 Dicembre 2015
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