"L'uomo dovrebbe distruggere
gran parte di se stesso
prima di definirsi vero uomo
altrimenti rimane agli altri
solo un vile colpevole
delle sue più infime azioni".
Marilena
SBUCCIARE LA VITA
SE QUESTO E' DIRSI UOMO
(Peomia estasi έκσταση)
Donna
sposa madre
e silenzio dei rampolli
e silenzio dei rampolli
che celi i tuoi perché sul viso
e dentro ampi grembiuli
consumati di crucci e di rattoppi
e dentro ampi grembiuli
consumati di crucci e di rattoppi
nelle affastellate ed operose ore
prodiga di infarinati pugni al marmo
ami sbucciare la vita, sbuffi e gemi
piegati al piccio dei bambini
che ti pongono domande
sulla stessa fiaba della sera
Madre e Donna
che sei rintocco di campanili
e di uomini d'oggi simili a fanciulliami sbucciare la vita, sbuffi e gemi
con gli echi del tuo ordito passato
con quelle due parole nevicate
tra il tuo sfilacciar di sandali
intrecciati di fibra primitivapiegati al piccio dei bambini
che ti pongono domande
sulla stessa fiaba della sera
e che senza mai contraddirsi
ricorderanno il tuo bene quando
saranno grandi di obbedienza.
ricorderanno il tuo bene quando
saranno grandi di obbedienza.
Madre e Donna
che sei rintocco di campanili
che con fulmini assetati d'ira
in comizi scarni ed allegorici
in comizi scarni ed allegorici
tra drappi e umiliate bandiere
agitate da ovazioni di nefasto ozio
agitate da ovazioni di nefasto ozio
ti invitano a posare di gran carriera
nel cassetto ogni tuo ideale d'amore
e per dimenticare sodalizi e loschi affari
nel cassetto ogni tuo ideale d'amore
e per dimenticare sodalizi e loschi affari
ecco qui che allora
l'opulenta mela si fa di nuovo serpe
l'opulenta mela si fa di nuovo serpe
trama ancora il vile e maschile gesto
per conservare il suo privilegio necessario
quando solo ieri l'onore era da tutti venerato
per conservare il suo privilegio necessario
quando solo ieri l'onore era da tutti venerato
anche solo per l'agitar del solo ombrello
e per questo insulso sventolar di fazzoletto
ancor più ora sbucci acide lacrime d'utopia
coi coltelli impastati di rabbia e di rancore
per scusare quel perduto nocciolo di ragione
quel disperso briciolo di intelligenza
nell'insensata vita di un uomo, indegno e amaro.
e per questo insulso sventolar di fazzoletto
ancor più ora sbucci acide lacrime d'utopia
coi coltelli impastati di rabbia e di rancore
per scusare quel perduto nocciolo di ragione
quel disperso briciolo di intelligenza
nell'insensata vita di un uomo, indegno e amaro.
4 Ottobre 2015
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