Non sò cosa sia questa vita forse come dice il mio amico Angelo ... è tutta una follia ...

Appunti di Viaggio 51 (Susanna ed il mercante)

Susanna ...
donna composta di una rara goccia dopo l’altra
obbediente e puerile ed ogni tanto sfrontata
crebbe così popolare come una messa cantata.

Sciolse pudore e candore in un giorno d'estate
dispose le sue mani sui generosi fianchi e disse:

-"Sono il carisma, una popolana tanto disinvolta,
quanto basta non guasta, e di giorno poco colta".

Tra una finta normalità ed un avverso sgomento
esile e duttile come un fresco ramo di eucalipto
superò lui ed il dettame di quella antica antipatia.

Ritrosa come un battito, ma alla fine si concesse
senza melodia un istante dopo l'altro... si perse
nonostante quell’intima ed insidiosa sua ribellione.

In quell'amare, gioco senza nessuna prudenza
esibiva ogni giusto dettaglio del suo corpo
solo pochi momenti di impercettibile orgoglio.

Le sue lacrime scorrevano dure come gemme
come una pioggia che tintinna sul cristallo
fluivano come scie dorate sulle guance spente.

Ma lui, intimorito dalla foschia e da quel crepuscolo
quell’uomo color dell’avorio di Susanna si confuse
e con aria colpevole, veloce come un giovane antilope

..... sparì per sempre.