Cianotico difetto e deforme di intelletto
perpetui la cantilena che inibisce la mia vena.
Saltelli da una fiaba travestito da un granduca
di merletti e di violini scrivi note sulla nuca.
Che ti prende giovanotto non hai letto qui sul gobbo
che il teatro e' ormai chiuso ed il palco e' in disuso ?
Donnaiolo maledetto che ti dice il cervelletto
hai violato la canzone e la donzella in un portone.
Hai offeso il pudore ed in pubblico il senatore
che lamenta le tue gesta di tradito alla sua festa.
E tu, ogni tanto canzoniere e ogni tanto rigattiere
hai incantato la monella considerandola una stella.
Gia' ti e' saltato il senno ? non hai fatto alcun accenno
al violino li seduto che aspetta il suo martire cornuto.
Perche' parlar d'amore che grava cosi' crudele
a sconfiggere per sempre il suo dannato cuore ?
Ma che bella canzoncina liquorosa
ammalierebbe oggi anche una sposa
ma violata piu' di un occasione
e ormai chiusa questa stupida canzone.